Al fine di assolvere agli obblighi normativi, sanciti dalla legge
n. 68/1999,  il  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali, ha avviato un  programma  di  assunzioni  di  ventiquattro
unita' di personale appartenente all'area prima - fascia  retributiva
F1 - (profilo professionale  di  ausiliario),  di  cui  ventitre'  da
inquadrare nel ruolo del Dipartimento dell'Ispettorato centrale della
tutela  della  qualita'  e  della  repressione  frodi  dei   prodotti
agroalimentari del Ministero delle politiche  agricole  alimentari  e
forestali, ed una unita' da  inquadrare  nel  ruolo  agricoltura  del
Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali,  mediante
avviamento numerico di personale iscritto nelle liste di collocamento
gestite dai centri per l'impiego  presenti  su  tutto  il  territorio
nazionale. Unico requisito: l'assolvimento dell'obbligo scolastico. 
    Il suddetto  reclutamento  si  svolgera'  mediante  un  colloquio
conoscitivo e richiedera', ai candidati avviati dal competente centro
per l'impiego, l'esecuzione di una prova pratica che consistera'  nel
verificare le competenze concernenti: la conoscenza base dei  sistemi
informatici, della  strumentazione  informatica  connessa  (stampanti
multifunzioni,  scanner)  nonche'  della  strumentazione  di   fonia.
Saranno  verificate,   altresi',   le   capacita'   in   materia   di
archiviazione cartacea e dematerializzata dei documenti. 
    La prova pratica si svolgera' presso la sede  territoriale  degli
uffici interessati al reclutamento di  cui  all'allegato  elenco  che
costituisce parte integrante del presente avviso. 
    Si rende noto che non saranno prese in alcuna  considerazione  le
eventuali  domande  di  partecipazione  trasmesse   direttamente   al
Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali,   da
soggetti interessati al citato reclutamento. 
    Si precisa, infine che l'Amministrazione si riserva la  facolta',
in qualsiasi momento, di escludere dalla selezione quei candidati nei
confronti dei quali sia stata accertata  la  mancanza  dei  requisiti
prescritti per l'ammissione al pubblico impiego  e,  in  particolare,
qualora fosse accertata l'esistenza di situazioni,  anche  pregresse,
ritenute incompatibili con l'esercizio delle  funzioni  da  svolgere,
desunte da eventuali procedimenti penali che implichino l'aver  posto
in essere comportamenti  inconciliabili  con  le  attribuzioni  e  le
funzioni tipiche del posto da  ricoprire  e  con  l'espletamento  dei
compiti istituzionali del Ministero.