Bando di gara – CIG 9656880579 – CUP F31D20001630001
SEZIONE I: Amministrazione aggiudicatrice: Ente Acque Umbre-Toscane
– E.A.U.T. (cf e p.iva 02093350516) – V. Ristoro d’Arezzo 96 – Arezzo
– 52100 – IT – Tel.: (+39)- 0-575-29771 – Fax: (+39)-0-575-299039 –
www.eaut.it; acqueumbretoscane@pec.it. Settore di attivita’: settori
speciali – acqua.
SEZIONE II: Oggetto dell’appalto: Diga di Casanuova sul fiume
Chiascio. Intervento per il ripristino della viabilita’ circumlacuale
in localita’ Vaccaria nel comune di Gubbio (PG). Tipo di appalto:
lavori e progettazione. Luogo di esecuzione: comune di Gubbio (PG).
Vocabolario comune per gli appalti (CPV): 45233120-6 . Quantitativo o
entita’ dell’appalto € 3.447.978,64 di cui per lavori € 3.335.240,38,
per progettazione € 31.337,58 ed € 81.400,68 per costi della
sicurezza non ribassabili. Suddivisione in lotti: no. Ammissibilita’
di varianti: no. Durata dell’appalto: seicentosessanta giorni
naturali e consecutivi.
SEZIONE III: Informazioni di carattere giuridico, economico,
finanziario e tecnico: nel dettaglio in disciplinare di
partecipazione pubblicato sul sito www.eaut.it e
https://piattaforma.asmel.eu/, disciplinare che rappresenta parte
integrante del presente bando. Forma giuridica: ditta singola o
qualsiasi tipo di associazione secondo quanto riportato all’art. 45
del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..Categoria prevalente dei lavori OG3 Euro
Classifica IV bis (€ 3.416.641,06). Per la progettazione (€
81.400,68): qualificazione SOA per la costruzione e progettazione
(progettazione interna) o associazione/indicazione progettista tra
quelli elencati all’art. 46 del D.Lgs.n.50/2016 e s.m.i,
(progettazione esterna). Requisiti professionali: in disciplinare di
partecipazione pubblicato sul sito www.eaut.it e
https://piattaforma.asmel.eu/. Cauzioni e garanzie richieste: art. 93
e art. 103 d.lgs. 50/2016 e s.m.i..
Condizioni di partecipazione e capacita’ minime richieste per
l’ammissione: ut supra e anche in disciplinare di partecipazione
pubblicato sul sito www.eaut.it e https://piattaforma.asmel.eu/.
L’ente aggiudicatore peraltro ha facolta’ di limitare il numero di
candidati idonei da invitare a partecipare alla procedura secondo
quanto previsto dall’articolo 135, comma 2, d.lgs. 50/2016 e s.m.i.
sulla base dei seguenti criteri oggettivi coerenti con il fine di
assicurare il giusto equilibrio tra caratteristiche specifiche della
procedura di appalto e i mezzi necessari alla sua realizzazione:
– aver svolto negli ultimi 5 (cinque) anni antecedenti la data di
pubblicazione del bando, lavori inerenti alla costruzione o alla
manutenzione solo straordinaria (dunque non interventi di
manutenzione ordinaria) di tracciati stradali per un importo
complessivo pari ad almeno 2 volte (dunque di almeno € 6.895.000,00)
l’importo delle opere messe a bando;
– aver svolto almeno un lavoro di costruzione o di manutenzione
solo straordinaria (dunque non intervento di manutenzione ordinaria),
eseguito in corrispondenza di un invaso idrico (naturale o sotteso da
dighe di ritenuta o traverse fluviali) oppure eseguito in
corrispondenza di una vasca di espansione fluviale, lavoro che sia
inoltre inerente ad opere civili anche puntuali (opere comunque
necessariamente interessanti viabilita’ circumlacuale, eventuale
viabilita’ interna al bacino, rilevati carrabili aventi anche
funzioni di delimitazione del corpo idrico) per un importo pari o
superiore al 25% (dunque di almeno € 862.000,00) dell’importo delle
opere messe a bando.
Si precisa che i requisiti sopra detti devono essere entrambi
soddisfatti.
Il numero minimo di candidati che, soddisfacendo i criteri di
selezione, possono essere invitati a presentare offerta e’ pari a 5.
Il numero massimo dei candidati che, soddisfacendo i criteri di
selezione, possono essere invitati stanti esigenze di buon andamento
(celerita’ procedimentale correlata all’urgenza caratterizzante
l’esecuzione dell’intervento specifico), e’ pari a 15 da individuare
mediante sorteggio laddove pervenga un numero di candidature che,
soddisfacendo i criteri di selezione, sia superiore a tale numero.
Se il numero di candidati che soddisfano i predetti criteri di
selezione limitativa e’ inferiore al numero minimo, la stazione
appaltante potra’ comunque invitare quanti in possesso dei
correlativi requisiti selettivi. In difetto di candidature che
soddisfino i predetti requisiti selettivi, la stazione appaltante
potra’ comunque proseguire la procedura invitando i candidati che
siano comunque in possesso delle capacita’ minime richieste per
l’ammissione (vd. anche successiva sezione VI).
Per la presentazione delle candidature vedasi sul sito www.eaut.it
e https://piattaforma.asmel.eu/ «Modello di formulario per il
documento di gara unico europeo (DGUE)».
SEZIONE IV: Procedura: Tipo di procedura ristretta con “forcella”
ex art. 135 d.lgs. 50/2016 e s.m.i.. Criterio di aggiudicazione:
offerta economicamente piu’ vantaggiosa in base ai criteri indicati
nell’invito a presentare offerte. Termine per il ricevimento delle
domande: entro e non oltre le ore 13,00 del trentesimo giorno
successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale – 5° Serie Speciale- Contratti Pubblici
Modalita’ presentazione domande: vedasi piattaforma telematica
https://piattaforma.asmel.eu/. Lingua utilizzabile per presentazione
domande di partecipazione: italiano.
SEZIONE VI: Altre informazioni. Finanziamento: Decreto MASAF – n.
637148 del 13/12/2022. La stazione appaltante si riserva di non
procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o
idonea in relazione all’oggetto del contratto. La stazione appaltante
si riserva altresi’ la piu’ ampia facolta’ di procedere
all’aggiudicazione nel caso di una sola offerta valida in presenza
delle capacita’ minime richieste per l’ammissione. Il subappalto
esplica i suoi effetti nella fase successiva a quella
dell’aggiudicazione: subappaltabilita’ facoltativa ai sensi di legge
(art. 105 d.lgs. 50/2016 e s.m.i.). Esclusa competenza arbitrale.
Foro competente: TAR Toscana; Tribunale di Arezzo (per la fase
esecutiva).
Per pubblicita’ procedura: decreto Mit 2 dicembre 2016.
Il presidente
ing. Simone Viti
TX23BFM4302